Giovedì dolceamaro per le italiane: brinda la Fiorentina, sfiora l’impresa l’Atalanta, Roma ko
Giovedì ostico per le formazioni italiane in Europa: i risultati di Roma, Atalanta e Fiorentina
Di Giuliano Spina
Un sapore dolceamaro ha il giovedì appena trascorso di coppa delle tre italiane rimaste in corsa per i rispettivi obiettivi nelle semifinali d’andata delle competizioni europee, Roma e Atalanta in Europa League e Fiorentina in Conference League. Solo quest’ultima delle tre ha davvero sorriso battendo il Club Brugge allo stadio Artemio Franchi. Un pari con botta e risposta invece per l’Atalanta in casa del super blasonato Olymipque Marsiglia, mentre rovinosa sconfitta per la Roma in casa contro il Bayer Leverkusen per 0-2.
Cominciamo con i viola, che ieri sera hanno avuto la meglio sui belgi delle Fiandre con un sofferto seppur meritato successo. A cinque minuti dal fischio d’inizio Sottil ha sbloccato il risultato per la sua squadra con un gran tiro da fuori che non ha lasciato scampo al portiere Jackers. Al 14’ però gli ospiti hanno usufruito di un calcio di rigore per fallo di mano di Biraghi: sul dischetto si presentato Vanaken, che non ha avuto problemi a spiazzare Terracciano. A riportare in vantaggio i toscani ci ha pensato al 37’ Belotti insaccando quasi dal dischetto con un gran colpo a giro. Anche a inizio ripresa i viola hanno attaccato, ma senza fortuna. Al 61’ un episodio avrebbe potuto portare la gara definitivamente a loro favore: Onyedika, già ammonito, interviene su Beltràn in modo duro e viene spedito negli spogliatoi. Ma malgrado ciò gli ospiti sono riusciti a riportare il risultato in parità grazie a Thiago, abile a insaccare nell’angolino alle spalle di Terracciano dopo un lancio dal fondo. Quello della Fiorentina è diventato un assedio con Jackers costretto a fare gli straordinari al 79’ su un bel tiro di Ikonè. E così al primo dei cinque minuti di recupero Nzola ha firmato il gol decisivo fulminando lo stesso Jackers con un bel diagonale dopo aver colpito il palo.
Coppe europee, giovedì dolceamaro per le italiane: brinda la Fiorentina, sfiora l’impresa l’Atalanta, disastro Roma
L’Atalanta, dopo aver scritto la storia qualificandosi alla semifinale di Europa League, ha sfiorato l’impresa a metà nel round di andata al Veledrome di Marsiglia. Dopo dieci minuti dal fischio d’inizio Scamacca è entrato nella storia portando in vantaggio gli orobici con un bel diagonale che ha trafitto il portiere Paul Lopez dopo un assist di Koopmeiners. I padroni di casa hanno tentato subito la reazione e Kolasinac è dovuto intervenire su un tiro-cross. Il pareggio era nell’aria e al 19’ ci ha pensato il difensore Mbemba con un tiro da fuori area che prima si è stampato sul palo e poi si è insaccato alle spalle di Musso. Allo scadere del primo tempo Aubameyang ha mancato di poco lo specchio della porta dopo un diagonale. Nella ripresa prima Kondogbia ha sparato alto sopra la traversa e poi sull’altro fronte sull’altro fronte ha fatto la stessa Lookman dopo un’azione personale. Ma le vere paure per i bergamaschi sono state prima per una traversa colpita da Ounahi e poi per un pasticcio di Musso sul quale poi lo stesso portare ha messo una pezza su Moumbagna. Allo scadere per l’Atalanta Miranchuk ha mancato di poco la porta.
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Roma il palo di Lukaku aveva illuso i tifosi
E adesso passiamo alla delusa della serata, ovvero la Roma, sconfitta all’Olimpico dal Bayer Leverkusen. Una traversa colpita da Lukaku al 20’ aveva illuso i giallorossi. Dopo un affondo di Frimpong finito sull’esterno della rete, al 28’ ci ha pensato Wirtz a portare in vantaggio i tedeschi dopo un liscio di Karsdorp. Gli ospiti sono andati più volte vicini al raddoppio, ma allo scadere del primo tempo Pellegrini non ha inquadrato per poco la porta da fuori area. I padroni di casa a inizio ripresa le hanno tentate tutte per pareggiare, ma al 72’ ha chiuso il match per i tedeschi Andrich con un colpo da fuori area sul quale Svilar è stato un po’ colto di sorpresa. La reazione d’orgoglio è stata solo all’83’, ma Kovar ha bloccato senza problemi un tiro comunque debole di Asmoun. Nel recupero l’errore più clamoroso per la Roma con Abraham, che a porta vuota di testa ha sparato alto dopo un cross. Per la Roma quindi l’impresa più difficile in vista del ritorno per poter avere speranze di ottenere il pass per la finale.
