Italia, le Azzurre del futsal pronte per i Mondiali a Manila
Il 12 novembre le ragazze dell’Italia del futsal sono volate a Manila per il primo Mondiale della storia della disciplina

Dal 23 novembre al 7 dicembre si terrà, a Manila, il primo Mondiale della storia nel futsal femminile e anche l’Italia sarà una delle sedici squadre che parteciperanno a questa competizione.
Le Azzurre dell’allenatrice Francesca Salvatore sono state sorteggiate nel temibilissimo girone D: avranno come avversarie Panama (23 novembre), Brasile (26 novembre) e Iran (29 novembre)
Il loro viaggio da Roma a Manila è durato quasi un giorno interno: le ragazze hanno fatto scalo a Dubai prima di atterrare nella loro meta finale: le Filippine, dove si terrà il Mondiale.
Questa competizione assume un valore ancora più importante se si pensa che l’Italia femminile ha fatto il suo esordio nel futsal poco più di dieci anni fa e, allora, era impensabile la possibilità di giocare un Mondiale. Invece, eccoci qui!
Ludovica Coppari: “Ormai ci siamo”
Prima della partenza verso Manila, la capitana Ludovica Coppari ha raccontato un po’ il momento delle nostre Azzurre: “Quello con l’albiceleste è stato un ottimo test, che ci dà fiducia e energie positive per il tempo che ci resta prima dell’esordio. Nella nostra storia non avevamo mai giocato contro una nazionale sudamericana: abbiamo risposto bene, siamo sulla strada giusta.
Dopo esserci godute un giorno di scarico siamo tornate al lavoro con le energie ricaricate e con la consapevolezza che ormai ci siamo e non possiamo mollare un centimetro. Più ci si avvicina alla Coppa del Mondo, più ci rendiamo conto che è reale. Quando saremo lì tutte le sensazioni saranno raddoppiate”.

Le convocazioni di Salvatore
L’allenatrice Francesca Salvatore, prima della partenza, ha dovuto diramare le convocate per quest’avventura d si è ritrovata, purtroppo, a dover lasciare a casa alcune ragazze che sono state col gruppo in questo periodo di preparazione al Mondiale.
Queste le sue parole: “Ci tengo a dire che anche chi non sarà fisicamente nelle Filippine ce la portiamo emotivamente con noi, giocheremo anche per loro. In questi ultimi anni siamo sempre state un gruppo unito, praticamente sempre le stesse 18 in tutte le ultime convocazioni e si è creato un blocco importante. Purtroppo le scelte in queste competizioni vanno fatte, sono necessarie ed è stato complicato doverle salutare: ma le ringraziamo e cercheremo di fare il nostro massimo scendendo in campo anche per loro”.

















