di Giuseppe Signorino

 

Aci Castello, un anno dopo Aci Trezza. Suggestivo ed estivo lo scenario del consueto premio dedicato agli allenatori associati dell’Aiac sezione provinciale di Catania presieduta da Lucio Tosto.

Castello Normanno sold out per un pomeriggio, quello del 6 luglio 2023, caratterizzato da riconoscimenti ai Mister vincitori sul campo e per svariate iniziative, ma anche costellato da premi speciali e da una prima parte dedicata al dibattito e alla disquisizione di tematiche calcistiche di ampio respiro: al tavolo, moderati da esponenti del giornalismo quali Nunzio Currenti, Alberto Cigalini e Giovanni Finocchiaro, gli interventi del Magistrato Ignazio Fonzo, da sempre uomo di sport e di calcio, e dell’ospite più atteso, Pasquale Marino, ha consentito di approfondire il tema scelto in occasione di questo Galà dell’Allenatore dal titolo “Il calcio moderno come sistema: fenomeno economico e sociale”. Strutture e impianti sportivi, ruolo dei media, cultura del fair play dentro e fuori dal campo, aneddoti sulla carriera di Marino e sul suo passato a Catania sia in veste di giocatore, di fronte a lui e in prima fila l’amico Maurizio Pellegrino, sia di allenatore nei suoi tanti anni di esperienza da professionista. Un’ora di acceso dibattito e confronto motivo di legame tra il mondo dell’Associazione Italiana Allenatori, rappresentato a livello regionale dal Presidente Josè Sorbello e nazionale dal Consigliere Roberto Bellomo, e tutto ciò che gravita attorno: l’ambito manageriale, con la presenza del Presidente Lnd Sicilia Sandro Morgana, del suo Vice Mario Tamà, del Delegato Figc Catania Lino Gurrisi e del Vice Presidente Coni Sicilia Enzo Falzone; e quello istituzionale come testimonia la presenza del Sindaco di Aci Castello Carmelo Scandurra e dell’Assessore Salvo Danubio.

I premiati. Il Galà di Aiac Catania ha passato in rassegna l’intera stagione e gli artefici delle squadre vincitrici di tutti i campionati. I settori giovanili con Giovanni Costanzo e Giuseppe Calvaruso delle formazioni Under 17  e Under 15 del Catania, Nico Calì e Antonino Longo di Meridiana Etna Soccer e Teamsport Millennium rispettivi vincitori delle Under 14.

E poi il Calcio a 5 con i riconoscimenti a Salvo Samperi, scudetto con l’Eboli, Alberto Incatasciato, referente del Futsal per l’Aiac che nel ruolo di Coach ha trascinato il Mascalucia dalla B alla A2; e infine Joselito D’Agostino, artefice della scalata in C1 dell’Acireale.

I tecnici delle promozioni: dal gradino più basso, la Terza categoria, targhe conferite a Marcello Calcaterra del San Leone 2020, Giacomo Messina del Qalat Caltagirone, a Ivano Turrisi del Città di Mascalucia e alla società Real Sicilia.

Per la Seconda categoria premiati Rosario Santamaria della Virtus Etna Mascali e Massimo D’Aviri del Città di Palagonia mentre per la Prima a distanza di un anno, ma stavolta per il risultato sul campo col suo Villaggio S.Agata, è Andrea Ragonese a esporre in bacheca una targa-Promozione. A proposito della seconda serie regionale: Gaetano Mirto col Geraci, Gaetano Di Mauro con l’Fc Misterbianco 2011 e Alessandro Di Maria con l’Atletico Catania, un terzetto di Mister conquistatori dell’Eccellenza, torneo vinto con volata verso la D da Gaspare Cacciola a Siracusa. In D ha vinto invece i playoff, con conseguente finestra di ripescaggio, Alfio Torrisi in quel di Trapani.

Per il Calcio femminile lo specialista in promozioni, in questo caso dall’Eccellenza alla C, Peppe Scuto con il Catania.

Sul fronte della sezione premi speciali uno spazio dedicato alla memoria di un personaggio prematuramente scomparso il 4 giugno: il noto Direttore sportivo Santo Palma, ricordato tra la commozione generale e dal Presidente Tosto che ha consegnato ai più stretti familiari il simbolo del ricordo struggente.

Bandiera di Aci Castello, ma in questo caso della Pallavolo con la sua Saturnia che giocherà in Superlega e proviene da un’entusiasmante cavalcata in A2, al Presidente del sodalizio locale Luigi Pulvirenti una targa speciale come speciale è il Premio disciplina, simbolo di riscatto, conferito alla Libertas Catania Nuova, rappresentata da Saro Pantellaro, un anno dopo i tristi fatti di Scordia. Ad Alessandro Villagrasso del Real Sicilia un riconoscimento per l’integrazione all’interno di un quartiere dalle tante criticità come Picanello. A Cristian Bella, preparatore atletico dell’Udinese, e Davide Mignemi, Direttore sportivo del Gubbio, gli speciali per chi da fuori città sta compiendo ottime imprese in campo nazionale. A proposito di tale contesto, tra i premiati c’è anche il Delegato di Serie B Rocco Torre mentre a rappresentare il settore arbitrale il fischietto Sandro Arena e il mondo giornalistico Gaetano Rizzo, Presidente dell’Unione stampa sportiva siciliana, premiato per la carriera.

"Un anno di lavoro basato sulle visite in tutti i campi della provincia per vedere operati tecnici e raccogliere suggerimenti per migliorare sempre il nostro settore e quello dei nostri associati - così il Presidente Aiac Catania Lucio Tosto -. Un anno di lavoro che culmina con questo premio dedicato a tanti allenatori ma anche a varie figure, nell'ambito di conferimenti alla carriera o al ricordo, che si sono distinte nella stagione appena lasciata alle spalle. Gestiamo una crescita continua a livello di numeri, siamo contenti per questo. Tra le iniziative che hanno riscosso grande successo, e che ha visto l'avvicinamento al nostro movimento di tanti tecnici, il lunedì dell'allenatore: un momento di confronto e dibattito con ospiti di spessore". 


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