1° CATEGORIA | Vincenzo Petruzzo, Liberta Montescaglioso: "La Prima Categoria lucana è cambiata molto"
Vincenzo Petruzzo, intervistato da Lo Sport Web

Ai microfoni di "Lo Sport Web" è intervenuto per un'intervista esclusiva Vincenzo Petruzzo, difensore della Libertas Montescaglioso, club militante nella Prima Categoria lucana.
Vincenzo Petruzzo: "La Prima Categoria lucana è cambiata molto"
Come nasce la passione per il calcio in lei? Quali son state le sue prime esperienze?
"I miei primi passi nel mondo del calcio li ho mossi all età di 4 anni nella Polisportiva Montescaglioso. Succesivamente, sotto la guida tecnica di mister Franco Panico, ho svolto le categorie pulcini ed esordienti nel Parma Club. Ho avuto poi l'onore un anno di giocare nel Peppino Campagna, fino ad approdare definitivamente alla Polisportiva: dove ho giocato cinque anni in Promozione, tredici in Prima Categoria e due anni in Eccellenza con il Montescaglioso calcio"
"La passione per il calcio la devo a mio zio Biagio, ormai defunto. Mi ha sempre spinto a dare il massimo e ad essere un esempio dentro e fuori dal campo. Dedico tutta la mia umile carriera calcistica a lui"
Raccontaci un po’ la Prima Categoria lucana.
"La Prima Categoria lucana è cambiata molto secondo me. Nei primi anni il livello era ben più alto poi con l'eliminazione della Terza Categoria abbiamo avuto un declassamento totale. Quest'anno devo dire che ci sono diverse squadre attrezzate che, soprattutto a dicembre, si sono rinforzate tanto"
Riuscirete ad agguantare i play-off con il Libertas Montescaglioso?
"I play-off li disputiamo soltanto se il distacco tra noi e la seconda non è maggiore di 10 punti. Altrimenti le prime due salirebbero meritatamente e direttamente. Ad oggi, noi abbiamo una rosa molto importante ma sul campo abbiamo dimostrato poco: noi giocatori prendiamo le nostre responsabilità. Siamo un gruppo molto unito, mancano nove finali e sarà dura per tutti"
Quali sono le sue ambizioni future.
"Mi piacerebbe giocare fino ai 40 anni, poi scendere in Seconda Categoria e fare una squadra con tutti i ragazzi che non trovano spazio nelle categorie maggiori, divertirci e lottare ogni domenica. Una volta messo un punto al calcio giocato vorrei fare esperienza come dirigente in qualche società di categoria superiore.
Infine, vorrei aggiungere i ringraziamenti alla società ,allo staff e al presidente Nunzio Locantore"
a cura di Emanuele Cantisani
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