Picerno-Catania 0-1, Toscano: "Dovevamo chiuderla, ma è una vittoria di valore"

Il successo ottenuto ieri dal Catania in casa del Picerno, che ha consentito ai rossazzurri di interrompere dopo quasi due mesi il digiuno di vittorie lontano dal Massimino, ha dato ulteriore linfa alla classifica, in attesa del risultato di Foggia-Cosenza oggi pomeriggio e di Benevento-Salernitana domani.

Al termine della gara contro i lucani l'allenatore Domenico Toscano, noto per il suo “corto muso” che sta consentendo ai rossazzurri di proseguire il cammino verso la tanto sospirata e attesa promozione in Serie B, ha sottolineato come in ogni caso ci voleva più cattiveria per segnare quantomeno il secondo gol, che avrebbe portato a ottenere i tre punti con molta più tranquillità.

Dovevamo chiuderla

Sono contento per la vittoria e in particolar modo per il primo tempo, nel secondo potevamo fare di più e dovevamo chiuderla. Se sei una squadra forte devi chiuderla e poi vai a casa. Muso corto è quando crei solo un’occasione, oggi ne hai create tante ma devi segnare il secondo gol. Non guardo la classifica perché ancora è presto, a me è piaciuto tantissimo il Catania del primo tempo. Per le assenze dobbiamo vedere le soluzioni giuste da mettere in campo per la sfida di venerdì sera contro il Crotone. Siamo ancora a novembre e guardarla ora non ha senso. Dobbiamo restare concentrati sulle prestazioni e sulle cose da migliorare. Per quanto riguarda Donnarumma verificheremo le sue condizioni. Ora come ora la testa ce l'ho solo alla prossima partita.

Abbiamo concesso poco

Il Picerno ha un modo di costruire il gioco dal basso, ma gli abbiamo concesso poco e gli abbiamo sempre coperto la palla. Rimane il rammarico per non aver sfruttato bene le occasioni che ci sono capitate per chiudere la partita, ma il Picerno è una squadra in salute e questo ovviamente dà ancora più valore alla vittoria