"A caccia D Talenti" incontra Giuseppe D'Amore, classe 2004 del Paternò Calcio. Sogna la Nazionale e le giocate di Bellingham e Gavi

Oggi incontriamo Giuseppe D'Amore, catanese classe 2004. Mezz'ala di centrocampo con una visione offensiva del gioco. Cresciuto nel settore giovanile dell'Acr Messina dove ha giocato con la formazione “Primavera” prima di esordire con la prima squadra.
Adesso è pedina fondamentale dello scacchiere del Paternò del tecnico Giovanni Campanella che milita nel girone I del campionato di Serie D.

Quando è nata la tua passione per il calcio?
"La passione per il calcio è nata da bambino, giocavo sempre nel giardino di casa, poi mio padre mi ha iscritto a 5/6 anni a scuola calcio. Non ho più smesso". 

Come giudichi questa stagione?
“Questa stagione è stata particolare perché avendo iniziato la stagione a Messina sono arrivato a Paternò a fine gennaio con una situazione in classifica complicata. Sono convinto una stagione così sia molto importante per la crescita di un ragazzo giovane come me”.  

Cosa pensi del campionato di Serie D?
“Il campionato di serie D è un campionato molto difficile, per molti ragazzi giovani è un trampolino di lancio per il calcio professionistico ad alti livelli” 

Chi è il tuo calciatore preferito?
“Non ho un vero è proprio calciatore preferito ma mi piacciono tanto i giovani di oggi come Bellingham e Gavi per esempio. Da loro mi ispiro molto nonostante abbiano la mia stessa età”.  
Qual è il tuo sogno nel cassetto?
“Il mio sogno nel cassetto è arrivare a giocare in serie A e magari indossare la maglia della nazionale”.