ph Riccardo Caruso
ph Riccardo Caruso

dal “Massimino” di Catania Giuliano Spina

Catania-Atalanta U23 0-1, giocatori e allenatore contenti per il passaggio del turno dei playoff, ma attenti alle prossime partite

Le parole dei protagonisti della partita che ieri sera il Catania ha perso al Massimino contro l'Atalanta U23 con il gol decisivo di Balde, che però non ha compromesso la qualificazione dei rossazzurri al prossimo turno dei playoff contro l'Avellino.

Il mister Michele Zeoli fa un'analisi dettagliata delle situazioni che si sono venute a creare durante la partita.
 

Zeoli e il Catania vanno ai quarti
Mister Zeoli (Foto Riccardo Caruso)

"Per il gol preso sono andato subito negli spogliatoi al termine della gara. Comunque sia più certezze abbiano, sarebbe stata la terza partita senza prendere gol, anche grazie a Jacopo, che ha fatto una super partita. Un po' mi dava fastidio prendere gol su una disattenzione. Però siamo contenti di aver passato il turno. Subire 5-6 calci d'angolo dopo dieci minuti non è bello. Non me l'aspettavo questo approccio, ma l'importante è che abbiamo passato il turno. Non prendere gol sarebbe stato importante".

"Loro hanno fatto una formazione molto offensiva, avevano qualità in tutte le parti del campo. Noi dovevamo attaccare gli spazi. Nel secondo tempo non so se Chiricò poteva essere utile a questo tipo di partita. Vorrei vedere osare i miei giocatori. A livello difensivo Welbeck ha fatto la solita partita, ma rispetto all'andata c'erano più spazi. Gli eventi e le parate di Furlan rispecchiano il tipo di partita".

"Io penso che adesso rimaste otto squadre. Vai a incontrare sette squadre importanti e comunque sia qualcosa devi concedere. Ci sta, è nella legge del calcio, però su questo aspetto possiamo fare qualcosa di più perché ci siamo arrivati con certe situazione già preparate. Adesso dobbiamo essere più cinici".

"Ci dobbiamo focalizzare sulla vittoria. La prossima partita la prepareremo cercando di mettere i migliori e di fare qualcosa sui cambi. Tello non ha i 90 minuti nelle gambe, ma dobbiamo pensare all'eventuale cambio. Vediamo cosa succede, ma lavoriamo su due partite. Sette squadre, a parte il Padova, giocano con lo stesso modulo".

"In questo momento ci sono tante squadre con giocatori importanti, che in certi momenti non ti perdonano. Oggi la squadra si è calata in questo tipo di torneo. Ma se abbiamo ambizioni e speranze gli ostacoli li dobbiamo superare. Oggi si è sbagliato di più. L'avversario va rispettato e non va snobbato. Non è a livello fisico e non mi aspettavo questo inizio di partita. La palla in certe situazioni andava giocata. Tante volte preferiamo non rischiare, ma in altri momenti si può giocare la palla. I cambi ci hanno aiutato tanto perché ci hanno dato personalità con Marsura e Tello".

Andres Tello mostra la sua felicità per aver passato il turno, ma spiega anche come le occasioni potevano essere sfruttate.

 

"Abbiamo fatto una partita molto difficile qui a Catania. Siamo stati bravi nell'aspetto tattico, abbiamo passato il turno e siamo contenti. Impareremo da questa partita. Personalmente nel momento in cui mi sentivo meglio mi sono fatto male. Ora mi sto riprendendo e sono a disposizione della squadra. L'importante è che la squadra bene. Secondo me tutto per come abbiamo lavorato è andato bene. Sono stati bravi loro, perché palleggiavano bene, e noi siamo stati a difendere. Purtroppo nelle occasioni che abbiamo avuto non siamo stati bravi. Ci è mancata qualcosina per chiudere la partita, ma le occasioni le abbiamo create, soprattutto nel secondo tempo. Penso che con un po' più di serenità le partite le chiuderemo".

Jacopo Furlan riconosce di essere stato decisivo, ma sottolinea anche come la sconfitta sul campo debba far accendere la lampadina della concentrazione a lui e ai suoi compagni.

"Sono contento per la prestazione. E' stata decisiva per passare il turno, come sono stati decisivi i miei compagni. Se non ce l'avessimo fatta sarebbe stata una beffa. Non me le ricordavo neanche io le parate, quella su Capone è stata la più bella assieme a quella in attacco palla su Vlahovic. Così tanto non me lo sarei aspettato di parare, ma sapevo che loro sarebbero stati più gagliardi rispetto alla partita di andata. La cornice del Massimino carica e mi aspettavo una partita di livello da parte loro. Per fortuna ne ho parate una in più dell'altra. Penso che non ci potremo più concedere di perdere in casa, perché oggi c'era un gol evitabile, ma rimane il passaggio del turno grazie a una partita di livello nostra all'andata. La stagione è stata molto probante a livello mentale. In questi playoff ci potremo riscattare con avversari di livello. Questa partita potrebbe portarci ad accendere la lampadina per le prossime"
 


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