SERIE D | Salvatore Castorina: “Loiodice è un calciatore che sposta gli equilibri”
Ai microfoni di IlSognoNelCuore è intervenuto Salvatore Castorina

Ai microfoni di IlSognoNelCuore , testata giornalistica di Luca Cerchione ed Andrea Fiorentino, è intervenuto per un’intervista esclusiva Salvatore Castorina, ex direttore sportivo di Matera, Siracusa, Messina, Acireale e Palmese.
ESCLUSIVA Salvatore Castorina: “Loiodice è un calciatore che sposta gli equilibri. Favetta del Savoia e Gnago del Gravina faranno la differenza”

Salvatore bentrovato. Promozione in Serie D con il Siracusa e straordinario campionato con il Matera: raccontaci di queste tue due ultime esperienze e dei risultati ottenuti.
“Gli ultimi tre anni professionalmente sono stati intensi e gratificanti. Il primo anno con il Siracusa nell’annata 22/23 in Eccellenza arrivai a dicembre. Eravamo lontani dal primo posto e fuori dai play-off, mi fu chiesto di ricostruire la squadra per vincere. Fu una cavalcata entusiasmante. Il mercato, grazie alle risorse messe a disposizione dalla proprietà Montagno/Ricci, fu importante ed ai play-off riuscimmo ad andare in Serie D. Il secondo anno, nella stagione 2023/24 in Serie D, la proprietà mi chiese una rosa per affrontate discretamente il campionato ma senza l’obbligo della vittoria. Andai via a dicembre, ma la squadra arrivò seconda, dietro al Trapani dei record. Con 84 punti conquistati in campionato, poi vinse i play off. Credo che anche in quel caso l’obiettivo sia stato raggiunto. Quest’ultima stagione 2024/25 invece sono approdato all’FC Matera. Arrivai a Matera i primi dieci giorni di novembre insieme al mister Torrisi e venne chiesto noi di raggiungere i play-off. Premetto che l’organico, allenato prima del nostro arrivo da mister Ciullo, era già competitivo. Ci siamo messi al lavoro, abbiamo fatto il mercato secondo quelle che erano le mie idee e le esigenze del tecnico. Il Matera non ha raggiunto i paly-off soltanto per un punto, sebbene alla fine del girone di andata era terzo in classifica a meno 3 punti dal primo posto. Tecnicamente il Matera avrebbe potuto fare molto di più, ma sappiamo tutti le vicissitudini trascorse. Vi erano tutti i presupposti per far bene, ma la più importante è stata risultata mancante…”
E’ di giorni la notizia della mancata iscrizione del Matera al prossimo campionato di Serie D, ripartirà dall’Eccellenza. Qual’è il tuo giudizio in merito?
“Sulla vicenda Matera si è parlato troppo, tantissimo. E’ una sconfitta sia per il movimento calcistico che per la comunità materana. Spero che in questo calcio moderno vengano introdotti controlli serrati e, che gli improvvisati ed avventurieri, vengano messi in disparte. Matera ed il Matera meritano il calcio professionistico, meritano una società degna del blasone”
Picci per l’attacco, Santoruvo per la panchina. Crede sia la giusta coppia per rilanciare il Matera sin da subito?
“Le scelte che farà la società ed i dirigenti saranno connesse all’obiettivo che vogliono raggiungere a fine anno. Da questo punto di vista non mi piace entrare nel merito di situazioni lontane da me, sicuramente faranno il massimo che possono fare”
Salvatore Castorina: “Scafatese, Fasano e Reggina tra le favorite nei Girone G, H ed I”
Ad oggi, quali sono le favorite del Girone G, H ed I di Serie D?
“Saranno 3 gironi molto avvincenti. Tante squadre si sono mosse benissimo sul mercato. Le squadre che hanno costruito organici per puntare alla vittoria sono: Albalonga, Cassino, Nocerina e Scafatese (Girone G), Andria, Barletta, Fasano, Sarnese e Virtus Francavilla (Girone H), Gelbison, Nissa, Reggina e Savoia (Girone I).
Galesio alla Palmese, Sosa alla Virtus Francavilla, Maggio alla Scafatese… questi son soltanto alcuni degli attaccanti coinvolti nel “valzer del centravanti” di questa sessione di calciomercato di Serie D. Quale è stato l’acquisto che lo ha sorpreso maggiormente? Quale, invece, il più sottovalutato?
“Acquisti importanti ce ne sono stati davvero tanti, ma vorrei focalizzare invece il pensiero sulle proprietà che hanno avuto la forza e la coerenza di ripartire da staff tecnici e ds della passata stagione. Questo è segno di programmazione seria, si continua con un progetto iniziato. Magari non è andato a buon fine nella stagione precedente, ma si riparte insieme. Società che hanno avuto questo modus operandi sono Andria, Nocerina, Albalonga, Virtus Francavilla, Nissa e Reggina. In merito ai calciatori per me due su tutti saranno protagonisti: Favetta del Savoia e Gnago del Gravina. Entrambi sono due attaccanti molto bravi ed hanno tantissimi margini di crescita”
Loiodice al Fasano rappresenta il colpo più prestigioso, ad oggi, del calciomercato di Serie D? Riusciranno i fasanesi ad agguantare la promozione con lui?
“Il Fasano è stata la prima squadra a muoversi nel mercato di quest’anno. Loiodice è un calciatore che sposta gli equilibri. Nelle vittorie degli ultimi due anni dell’Altamura e del Casarano c’è tanto di suo. Il Fasano ha svolto un mercato molto importante, non dimentichiamo Salzano, Baranco, la conferma di capitan Corvino… Credo ad ogni modo che possa lottare per la vittoria finale”
Rivoluzioni e ricostruzione totale per Palmese e Virtus Francavilla, tra le tante. Dove possono approdare questi due club sotto la guida di Di Costanzo e Coletti?
“Sia la Palmese che la Virtus Francavilla lo scorso anno erano nel Girone H, si aspettavano un finale di campionato diverso, quindi è giusto fare delle valutazioni a fine stagione. Mentre la Palmese ha cambiato sia tecnico che direttore sportivo, affidandosi all’usato sicuro con Di Costanzo, la Virtus Francavilla è ripartita da quello che di buono c’è stato a fine della scorsa stagione dando fiducia a Coletti. Sicuramente avranno le idee chiare e vorranno migliorare rispetto al passato
Qualche nome di giovane calciatore, attualmente in Serie D, di cui sentiremo sicuramente parlare in futuro?
“La serie D ormai è diventato un bacino fondamentale per le squadre professionistiche. Molti giovani sono partiti proprio dalla Serie D ed adesso giocano nei pro stabilmente. Nella stagione appena terminata ho osservato molti “under” davvero bravi e fare dei nomi mi sembra limitativo. Posso dire che anno dopo anno le società e noi direttori sportivi poniamo molta attenzione e scrupolosità nella ricerca e scelta dei giovani da inserire nell’organico. Succede lo stesso anche in Serie C, difatti i giovani bravi giocano in qualsiasi categoria”
In vista della prossima stagione, ha ricevuto qualche offerta da società di Serie D?
“C’è stata qualche chiacchierata fino a qualche settimana fa, poi non c’è stato un seguito. I fidanzamenti si fanno in due, in questa fase ci siamo “conosciuti”. La mia idea è quella di dare continuità al percorso di crescita personale e professionale in un contesto dove ci sia programmazione, visione d’insieme e lungimiranza. Il calcio ha bisogno di competenze e di qualità, qualità del lavoro e qualità nelle persone…”
a cura di Emanuele Cantisani