Catania, Faggiano: una scelta che piace, ma adesso bisogna lavorare

Emerge un dato dalla presentazione di Daniele Faggiano, nuovo direttore sportivo del Catania. Questo club ha mostrato determinazione e voglia di lavorare al massimo delle forze e con programmazione.  

Catania: crescita e programmazione 

La scelta del Ds Faggiano che certamente non ha bisogno di presentazioni, per tutto quello che ha fatto nel calcio, nelle varie piazze, con i risultati, piace. Piace alla tifoseria, piace agli addetti ai lavori, piace ad una società pronta a fidarsi e ad affidarsi alla sua esperienza. Non è stata una presentazione esagerata nei proclami perché non credo che ce ne sia bisogno. Serve soprattutto lavorare per dar vita ad una stagione da incorniciare per il Catania e per Catania. 

Faggiano, ieri, si è presentato nel migliore dei modi: determinato e pronto a tutto pur di riportare in alto i colori rossazzurri. Non ha voluto parlare del passato e questo lo ammiriamo, ha perfino dribblato qualche domanda colorita e superflua che non aveva alcuna attinenza con il suo ruolo, ma soprattutto ha voluto parlare del presente e del futuro del Catania.  

In molti, ovviamente, hanno cercato di capire qualcosa in più sul nome dell'allenatore (su tutti Toscano del Cesena, ndr) e di giocatori ma sono emerse soprattutto le caratteristiche che devono andare tecnico e calciatori, consapevoli che indossare la maglia del Catania ha un valore inestimabile. 

La scelta di Catania è lodevole, e siamo sicuri che cercherà in tutti i modi di dare il massimo per la causa in stretta collaborazione con il Vice Presidente Vincenzo Grella che andranno a disporre delle linee guida che avranno la loro importanza. 

Si è parlato di ritiro, a breve l'ufficialità delle date in cui la compagine rossazzurra andrà ad Assisi (A tal proposito, Faggiano vorrà arrivare in ritiro con l'organico già pronto al 70%) e di strutture rimarcando proprio il fatto che in Sicilia vi è una grossa difficoltà in termini di strutture e investimenti. 

Tutti temi importanti che meritano particolare attenzione ma questo per Faggiano è il tempo di allestire una squadra che possa dire la propria nel prossimo campionato di Serie C e ciò si deve fare con il massimo della dedizione.  

Al di la degli avversari e dei loro obiettivi, i rossazzurri dovranno e vorranno essere protagonisti. 
 

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Non bisogna ripetere gli errori della passata stagione

Una cosa è certa: non si potranno commettere gli errori dello scorso anno nella gestione e nella valutazione di alcune situazioni. E' vero paroamo di un club che si appresta a vivere la sua terza stagione dopo un campionato di Serie D ed uno di Serie C. La crescita del sodalizio etneo del presidente Pelligra passa anche dalle piccole cose che hanno messo in difficoltà l'intero ambiente e la tifoseria al di la dell'amore e della passione per questi colori.