Presentato ieri sera abbiamo subito voluto ascoltare Alfio Chiavaro, nuovo dirigente del Catania Fc di beach soccer che si occuperà di scouting e recroutment. Insieme a lui il club etneo ha presentato Alessandro Di Benedetto come General Manager, Mario Giuffrida direttore generale, Massimo Maugeri direttore sportivo, Paolo La Vigna direttore operativo e Peppe Lo Presti come Direttore dell'Area Tecnica. 
Per Alfio Chiavaro, dopo tante vittorie da calciatore (sarebbe troppo impegnativo qui elencare tutto tra calcio a 11 e beach soccer) questo nuovo ruolo importante. Non potevamo che contattarlo per fagli qualche domanda.  

Chiavaro: “Scouting e recrocutment. Devi conoscere il beach soccer nel dettaglio. Favorita? Viareggio su tutte”. 

Alfio Chiavaro dirigente del Catania Fc di beach soccer
La famiglia Chiavaro 

Alfio Chiavaro nel beach soccer con un nuovo ruolo. Che stagione sarà?
“In questo nuovo ruolo per me è la seconda stagione in collaborazione con il Catania Fc del presidente Pelligra. Un progetto coordinato da Alessandro Di Benedetto e Mario che mi hanno voluto con loro. Sarà una stagione combattutissima come non mai, perché non ricordo una stagione in cui tutte le squadre sono altamente competitive".   

Come ti senti nei panni di dirigente? 
Mi sento bene e mi trovo a mio agio. Questa è la parte che forse mi piace di più e mi piaceva di più quando giocavo. Avere e rimanere contatti con i giocatori”. 

Scegliere e reclutare. Quanto ti ha aiutato giocare a beach soccer   
Scegliere e reclutare. Così come lo scorso anno mi assumo tutte le responsabilità sul roster iniziale del Catania FC. Ovviamente in condivisione con Mario Giuffrida e Angelo D'Amico con la collaborazione di tutto lo staff. Questo è un ruolo che può fare solo chi è stato in questo sport. In altri sport è più ampia la scelta, qui nel beach soccer devi conoscere ogni dettaglio di chi vai a prendere. Con la maggior parte dei giocatori ci ho giocato o giocato contro per cui riconosco e conosco pregi e difetti”. 

Alfio Chiavaro da calciatore a dirigente nel beach soccer 

Da un rossazzurro all'altro viene da dire..
“Si, è così. Con il Catania Beach Soccer del presidente Giuseppe Bosco avevo smesso nel 2019. Son già passati tanti anni, oggi sono alla seconda stagione con il Catania FC. Ho avuto l'opportunità e la fortuna di avere persone che credevano in me per questo ruolo, cogliendo subito con entusiasmo l'occasione di questa nuova avventura. La rivalità c'è tra le due squadre, mi dispiace ma per me è indifferente al di la del nome della squadra”. 

Alfio Chiavaro o direttore.. non so come chiamarti. Chi vedi favorito?
“Su tutte il Viareggio perchè è Campione d'Italia e ha un roster di stranieri e italiani di tutto rispetto. Gli italiani sono nel giro della nazionale italiana di beach soccer molti dei quali sono affermati. Tra gli stranieri, i brasiliani come Ozu Moreira, Zè Lucas e Leo Martins per dare continuità a quello che hanno fatto lo scorso. Inoltre hanno aggiunto Gabriele Gori che, non lo dico io, è uno degli attaccanti più forti al mondo. Poi sono tutte sullo stesso livello, come noi, Milano, Samb per citarne alcune. Ciò che conta sarà il dettaglio durante i 36' minuti della partita”. 

Insomma, sentirai un pò aria di derby?
“Per me non esiste un derby per quel che mi riguarda. Sarà una partita come tutte le altre, da affrontare nel corso della stagione o nelle finali di Coppa o Scudetto.  Lo scorso anno vincemmo contro Viareggio e Catania, ad esempio. Non importa il risultato in campionato ma sarà fondamentale arrivare alle finali nella migliore condizione”.  


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