Giorgio Coriolano (foto Riccardo Caruso)
Giorgio Coriolano (foto Riccardo Caruso)

Torna la rubrica “A Caccia di Talenti”. Andiamo a Paternò dove intervistiamo il portiere Giorgio Coriolano, 20 anni nato a Paternò. Nelle ultime stagioni ha giocato con Calcio Catania e con Paternò. 

Quando è nata la tua passione per il calcio? 
“La mia passione per il calcio nasce da piccolino all'età di 5 anni nella squadra del Real Città di Paternò dove ho dato i primi calci al pallone. Tutta la famiglia grande appassionata di calcio e per questa ragione l'hanno trasmessa anche a me fin dai primi anni".

Come giudichi fin qui questa stagione? 
La stagione ha avuto alti e bassi come tutte le squadre di calcio, ma stiamo continuando a lavorare per raggiungere la salvezza che ci spetta per i risultati portati fino ad ora. L'importante rimanere con i piedi per terra e continuare per questa strada convinti dei nostri mezzi”.

Cosa pensi del campionato di Serie D? 
“Questo è il mio primo anno in serie D dopo 7 anni a Catania. Del campionato penso che sia uno stimolo per noi ragazzi e per tutte le squadre essendo molto competitivo e con giocatori di altissimo livello e carriere importanti alle spalle. Per me assolutamente un campionato formativo e che può servire a molti come trampolino per il professionismo”.

Chi è il tuo calciatore preferito? 
“Giocatore preferito è Julio Cesar. Essendo una famiglia di interisti sono cresciuto vedendo lui in TV. Mi piaceva per il suo carisma e per la sua agilità nei pali. Grazie alla parata su Messi che mi sono appassionato al ruolo del portiere”. 

Qual è il tuo sogno nel cassetto?
“Sogno nel cassetto? la Serie A e giocare un giorno con la maglia della Nazionale Italiana”.

 


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