di Giuliano Spina

Dolce e amaro nel post gara del “Massimino” dove si sono sfidati Catania e Benevento. A decidere un gol di Cianci che permette ai rossazzurri di evitare i playout e conquistare un posto nei playoff come vincente della Coppa Italia di Serie C

Auteri: “Peccato per il gol preso. Il Catania era motivato”.


 

Michele Zeoli elogia la squadra nel post gara contro il Benevento

Arriva Gaetano Auteri in sala stampa che mastica amaro per un secondo posto mai raggiunto. “Primo tempo discreto anche se abbiamo sofferto in alcune situazioni - spiega il tecnico siciliano -, abbiamo perso Pastina subito, ma la squadra non mi è dispiaciuta. Resta il rammarico per il gol preso. Abbiamo avuto due-tre situazioni importanti. Poi non si è più giocato tra le interruzioni. Siamo usciti di scena. Nel primo tempo abbiamo fatto una buona partita. Loro accompagnano l'azione e hanno creato qualche pericolo. Il crocevia è stato quel gol banale che potevamo non prendere. Un test come altri è stato quello di oggi, il Catania ha un organico importante. Noi siamo cresciuti tanto - ribadisce Auteri - nell'espressione del gioco. Poi dovremmo fare il salto di qualità cercando di essere più produttivi. Non ci sentiamo inferiori a tutti, il campo deciderà come anche il Catania. Il Catania al Massimino oggi si giocava tutto, noi no”.

Zeoli: “Fatto grande impresa. Ci giocavamo tanto contro il Benevento”

Soddisfatto a fine gara il tecnico del Catania Michele Zeoli.
"Io sono contento della prestazione dei ragazzi e perché adesso saranno più spensierati. Le tensioni che abbiamo avuto ci rendono ancora più contenti. Abbiamo fatto una buona partita. Mi voglio riposare, certe volte ho mandato dei messaggi per portare la nave in porto. Oggi ci giocavamo tanto, sarebbe stata un'onta pazzesca che nemmeno io mi sarei perdonato. Hanno fatto tutti bene, Castellini, Zammarini, Cicerelli, Celli. Mentre stavo in panchina pensavo al fatto che mancava Marsura. Sapevamo che loro venivano a giocare tra le linee. Cicerelli ha fatto già quel ruolo a Salerno. Con Peralta avevamo raggiunto la quadra. Poi ha avuto acciacchi. Cicerelli ha gamba e va messo in condizioni di allargarsi. Vediamo di lavorarci su di lui.
Il ritiro? Tutte le sere si formavano tavolate in cui non si parlava solo di calcio. Il ritiro è stato fatto per vivere partita su partita.
Mi prendo il merito di aver fatto giocare Cianci e Di Carmine. Anche Costantino sta bene. Sono contento per Cianci che da quando ci sono io ha fatto 5 gol. Mi dispiace per alcuni ragazzi. Oggi avevo un dubbio con Curado, ma dargli troppe responsabilità non era giusto. Io ringrazio la società che mi ha scelto e mi ha dato delle sorprese. Non potevo lasciare un segno negativo. Sono stati 50 giorni intensi. A Catania cambiano rotonde e semafori e se hanno fischiato hanno scelto così. Gli applausi me li devo guadagnare. Quest'anno ci sono stati brutti momenti e bellissime serate. Chirico non credo che meritasse i fischi. I fischi me li meritavo pure io. Dietro c'è stata sofferenza e qualcuno ha mancato di rispetto. Oggi i ragazzi hanno fatto - conclude Zeoli - qualcosa di eccezionale. Questa squadra deve conoscersi meglio. Fino a due ore fa si rischiava qualcosa di brutto. Elogiamo i giocatori perché se lo meritano".

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