Dalla paura alla rinascita: il direttore Sciuto e il Belpasso FC, uniti verso il 2026
Il ds Santo Sciuto traccia le linee per il nuovo anno in casa Belpasso FC
Alla vigilia del nuovo anno abbiamo voluto fare una chiacchierata con il Direttore Sportivo del Belpasso FC Santo Sciuto che ci racconta dei biancazzurri, delle ambizioni del club passando per un momento “difficile” che rimarrà un brutto ricordo ma che ha saputo dare grande forza allo stesso direttore e alla sua famiglia.
Direttore Santo Sciuto anima del Belpasso FC che vanta un secondo posto in Promozione ed un secondo posto con la formazione Under 19 che deve ancora recuperare una partita.

Direttore si attende ormai il 2026. Come giudica questa prima parte di stagione per il Belpasso FC?
“Una prima parte molto travagliata, accompagnata da un pizzico di sfortuna. Tanti infortunati che non ci hanno permesso di avere un organico al completo per esprimerci al meglio. Però posso dire che, nonostante le difficoltà, siamo stati sempre uniti, il gruppo compatto e coeso. Forse avremmo potuto avere in classifica qualche punto in più, ma adesso pensiamo al nuovo anno”.
Belpasso FC: gruppo coeso e compatto
Che girone è secondo la sua esperienza?
“Quello di quest’anno è un girone diverso rispetto agli altri anni con più alti e bassi e meno equilibrio secondo il mio parere. Sei, sette squadre su tutte. Chiaramente sarà difficile anche il ritorno con tutte le squadre che venderanno cara la pelle. Da questo punto di vista, saremo bravi noi nel non sottovalutare nessuna compagine perché ognuno continuerà a lottare per i propri obiettivi”.
Cosa si augura per il nuovo anno per se e la sua squadra?
“Chiuso il girone di andata al secondo posto, posizione ambita da tutti, vorrei che il nuovo anno nasca all’insegna della continuità. Dico per me e anche per i ragazzi. Vorrei che la squadra continuasse a dare il massimo, che non molli niente rimanendo concentrata fino alla fine. Anzi fare qualcosa in più rispetto alla prima parte di campionato”.
Sciuto: “Sono grato alla vita e lo sarò sempre”
Cosa le lascia invece il 2025 di importante, considerando anche quell'incidente che ci ha lasciati con il fiato sospeso...
“Questa domanda mi commuove. L’incidente è stato un momento per me davvero brutto, attimi che non dimenticherò. Non auguro a nessuno di rischiare di perdere la vita. Nei miei confronti ho visto tantissimo affetto da parte di tutti. Ancor di più il mio rientro è stato emozionante. Il 2025 mi lascia un pizzico di amaro per la parte iniziale del campionato, ma siamo in netta ripresa, mentre quell’esperienza rimarrà solo un brutto ricordo, ma con la consapevolezza di tante persone che mi vogliono bene come i miei ragazzi, staff, dirigenti e il presidente Ardizzone in prima linea, cosi come io voglio bene a loro. Ringrazio la mia famiglia, Sono davvero grato alla vita”.
Ringraziamo il ds del Belpasso FC Santo Sciuto per la chiacchierata


















