foto Mimmo Lazzarino
foto Mimmo Lazzarino

La stagione scorsa, un capitolo da archiviare e ricordare premiando i protagonisti del nostro calcio. 

Settembre, l’annata agonistica odierna è alle prove generali ma per fare rimanere nella storia i recenti trascorsi ecco il giusto riconoscimento a chi ha segnato tappe significative per una società sportiva.

Questa la mission, come da tradizione, dell’Awards of Football Stars, il premio dei vincenti.
 

Sesta edizione, stessa location del passato, il Piccolo Teatro Comunale di Paternò.
E così, 5 settembre 2022, ecco la carrellata di conferimenti, con annesso pallone d’oro, per le figure selezionate dal consolidato staff organizzativo della manifestazione, curata dal Patron Carmelo Licciardello, presentata da Stefania Cosentino e diretta musicalmente da Alessandro Cozzetto, al fianco di ospiti e amici del parterre firmato Awards. Peppe Pagana, bandiera in campo e oggi in panchina a Paternò; Gianpiero Clemente, non solo ospite ma anche premiato, re dei re dei bomber di lungo corso e ancora oggi in attività. Il collega d’area di rigore Ciccio Pannitteri. L’onorevole Ars Gaetano Galvagno, esponente regionale e politico di casa. Nino Naso, Sindaco di Paternò con gli assessori Andrea Lo Faro, Patrizia Virgillito. Marco Tripoli, main sponsor dell’evento attraverso l’azienda il girasole e il neopresidente del Paternò calcio Giuseppe Zappalà.

Un premio, coordinato dallo staff formato da Alfredo Scinà, Franco Anastasi, Rosario Sortino, Renato Marletta, Angelo Busetta, Francesco Sampirisi, Stefania Cosentino e Alessandro Marino, rivolto come sempre alle componenti dell’universo calcio a 360 gradi.

A partire da quelle dirigenziali. Davide Mignemi, oggi Direttore sportivo del Gubbio e sino a qualche anno fa tra gli autori nella stessa veste del miracolo Leonzio.

Mario Tamà, Vice Presidente vicario Lega nazionale dilettanti comitato regionale Sicilia e responsabile delle rappresentative. Premio speciale intitolato all’indimenticato dirigente locale Turi Vadalà.
E sempre per Lnd ecco Alice Lombardo, dipendente del Comitato regionale che ha già collaborato con quello Figc Catania.

Filippo Raimondi, difensore del Canicattì con cui ha conquistato la Serie D ed ex Paternò con cui ha centrato lo stesso traguardo, inserito nel premio speciale “Vincenzino Del Vecchio”, ideato da Vincenzo Anicito, direttore del giornale La Gazzetta Rossazzurra.

A proposito di neopromosse e traguardi collettivi raggiunti a livello di vertice. Academy Katane School, regina di Sicilia Under 17 e in lotta sino alle ultimissime battute per il tricolore all’alba dell’estate. E le vincitrici dei campionati. Da quelle ascese in Promozione dalla Prima categoria: Aspra, Gela, Russo Sebastiano Riposto. A quelle approdate in Eccellenza dalla Promozione: Resuttana San Lorenzo, Roccacquedolcese, Real Aci e Modica.
Canicattì, girone A, e Ragusa, girone B, quest’ultima trionfatrice anche in Coppa Italia Eccellenza fase siciliana e quindi doppio riconoscimento. Entrambe hanno primeggiato nei rispettivi raggruppamenti della Serie A regionale e oggi sono pronte a cimentarsi nell’affascinante Serie D.

E qui ci allacciamento al capitolo allenatori. Lillo Bonfatto col Canicattì, Filippo Raciti col Ragusa. Filippo Chinnici col Resuttana, Francesco Palmieri con Roccacquedolcese, Marcello Manca col Real Aci, Giancarlo Betta col Modica. Sono i vincitori della massima serie regionale direzione Serie D i primi due, della Promozione gli altri 4. Mister Awards, invece, per Ezio Raciti, trascinatore della salvezza Messina in Serie C. Non l’unica impresa da lui realizzata in carriera. A consegnargli il premio l’ex attaccante Peppe Carbonaro.


E poi i bomber. 25 volte a segno due atleti d’area di rigore. Nino Carbonaro, centravanti del Carlentini oggi Leonzio, re dei gol in tutta l’Eccellenza siciliana. E Gianpiero Clemente, 44 anni e soddisfazioni sottoporta mai sopite: vincitore assoluto della classifica cannonieri Promozione all’interno dei 4 gironi. Davide Ascia con la Sc Gela di Prima categoria re dei cannonieri di tutti i sette gironi del panorama siciliano: 27 centri.
E una rivelazione, figlio d’arte. Premio Sicily Player a Orazio Pannitteri, 23 anni, professionista da qualche tempo e oggi punto di riferimento del Crotone in C.

A rappresentare il mondo giornalistico Angelo Scaltriti, addetto stampa Calcio Catania. Mentre per quello arbitrale a Fabio Franzò il riconoscimento come miglior fischietto siciliano 2022 e legato a una storia singolare: professione infermiere, lo ha contraddistinto un gesto, un massaggio cardiaco salvavita, compiuto sul portiere Kapustis del Rotonda in una partita della scorsa Serie D.
Infine il premio più ambito. Il Pallone d’oro siciliano che giuria e staff organizzativo ha destinato all’attaccante palermitano Davide Carioto, in gol 20 volte con la Parmonval nella scorsa Eccellenza e una carriera di successi folgoranti.


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