Foto di Andrea Turillo
Foto di Andrea Turillo

Il rombo dei motori, entusiasmo fra il pubblico, giri veloci e adrenalina pura nella 2° edizione del Race Etna Village, svoltasi nell'aerea esterna del parco commerciale Centro Sicilia. 

Maltempo a parte, nella prima giornata, protagonista assoluta è stata la velocità che ha coinvolto donne e uomini, grandi e piccini, uniti dal fascino indiscutibile del mondo delle quattro ruote.

L’intensa giornata è stata inaugurata, in zona Paddock, dalla mostra statica delle varie auto da competizione e storiche che hanno partecipato all’evento, con i tanti appassionati e curiosi che hanno ammirato e toccato con mano le vetture schierate. 

 “Siamo contenti di poter vedere queste prove di abilità, speriamo che questo evento si possa ripetere. Il mio mondo è leggermente diverso – ha commentato Nino Azzara, presidente del Club La Nuova Epoca -, ma i motori sono motori, che siano d’epoca o da corsa, sempre belli da vedere e da sentire. Stiamo cercando di organizzare una manifestazione fra il 15 e il 22 ottobre, restrizioni permettendo”. 

Entusiasmo e voglia di rinascita anche nelle parole di Baldassare Nicotra, presidente dell’A.Ca.Ve.S.:”Davvero una bella manifestazione, torneremo anche per le prossime edizioni, siamo veramente contenti”.

Auto d’epoca, ma spazio anche alle auto tuning, con i fantastici quattro del gruppo Gasoline Brothers, presenti con oltre cinquanta venture, che hanno esclamato in coro: “Veramente un bell’evento, ci voleva proprio dopo questo lungo periodo di chiusura. Abbiamo visto delle belle macchine. Il mondo del tuning è musica.”

Ampio spazio allo spettacolo, con le esibizioni del duo Loris e Lucilla, che ha attratto ed intrattenuto il pubblico presente, unito ad intensi momenti dedicati al sociale, con gli interventi della pilota Lia Zappalà, incentrato sulla lotta contro la violenza sulle donne: “Da gennaio ad oggi ci sono stati cinquanta femminicidi, senza tralasciare le violenze psicologiche. Donne e uomini differiscono soltanto dal punto di vista anatomico, poi sono tutti uguali”. 

Profondo stimolo alla riflessione nelle parole di Salvatore Mirabella, presidente dell’associazione Come Ginestre, che proprio nel giorno della XIX giornata del FIABADAY (Giornata Nazionale per l’Abbattimento delle Barriere Architettoniche) ha rimarcato con forza l’importanza di una cultura dell’accessibilità verso i diversamente abili, ribandendo più volte uno slogan altamente simbolico: “Adesso basta, io sto con loro!”

A metà mattinata, largo alle esibizioni delle auto da competizione nell’area circuito esterna, con giri prova riservati a clienti di tutte le fasce di età. 

Il clou della manifestazione è arrivato nel pomeriggio, con le prove di abilità cronometrate che hanno innalzato il livello di adrenalina, tuttavia sempre rapportato allo spirito della manifestazione: una semplice esibizione. In chiusura, parata finale con le varie auto in bella mostra che hanno ricevuto l’ovazione del pubblico presente.

Visibilmente soddisfatti gli organizzatori dell’evento. 

Maurizio Ciancio: “Questa mattina è stata una apoteosi in area Paddock, con le auto storiche e da competizione, insieme alle altre attività, spettacoli e momenti riservati al sociale. Il pubblico ha apprezzato molto. È stato un piacere poter organizzare questo evento”.

Luccio Di Grazia: “Fra i cardini della Mostra dello Sport vi è quello della sensibilizzazione attraverso lo sport di tutte le componenti sociali. Lo abbiamo fatto da sempre e continueremo a farlo sempre di più”.

Felicità e un pizzico di commozione nello sguardo di Orazio Casella presidente della Scuderia Belpasso Corse: “È una giornata di festa, è un giorno che aspettavamo da due anni. L’importante è divertirsi e far divertire, chiaramente c’è quel pizzico di voglia di competizione che spinge i piloti a dare quel qualcosa in più, ma pur sempre entro i limiti”. 

Infine, il bilancio del direttore del Centro Sicilia, Giuseppe Bella: “Finalmente si respira un po’ di normalità. Abbiamo voluto sposare nuovamente questo progetto, per il secondo anno. Questo è uno dei pochi eventi che abbiamo potuto realizzare all’interno di Centro Sicilia perché le attività in questo periodo, per via delle restrizioni generate dall’emergenza sanitaria, sono state ridotte al minimo. Questo è un evento realizzato in massima sicurezza perché all’esterno, ha portato una buona cornice di pubblico, siamo contenti che ci sia stata questa risposta. Pian piano si torna alla normalità, sempre nella massima sicurezza”.

 


💬 Commenti