Serie D girone I, rallentano Nuova Igea Virtus e Savoia
Il resoconto della dodicesima giornata del girone I di Serie D, in cui a fare rumore è soprattutto la clamorosa sconfitta del Savoia a Ragusa

La dodicesima giornata di campionato di Serie D girone I vede rallentare le capolista. Il Savoia perde all’”Aldo Campo” di Ragusa per 3-2 in un testa-coda che ha visto i padroni di casa non demordere mai ed i campani sbandare. I ragazzi di mister Catalano lasciano quindi il primo posto in solitaria alla Nuova Igea Virtus, che ha ottenuto un pareggio per 0-0 fuori casa contro il Castrum Favara. I barcellonesi guidano la classifica con 23 punti, seguiti a 22 punti proprio dal Savoia.
In terza posizione, a 21 punti, si piazza la Nissa che vince per 2-0 il derby con la Sancataldese, si piazza a -2 dalla vetta, con una gara in meno. Il Sambiase a 20 punti pareggia in casa contro l’Acireale. Chiude la zona playoff l’Athletic Club Palermo (19 punti), che espugna il “Granillo” per 3-2, battendo la Reggina.
A 19 punti anche la Vibonese, che vince per 3-1 in casa contro la Vigor Lamezia. 16 punti per il Milazzo che vince 2-0 in casa contro l’Enna ed il Gela, che vince fuori casa contro il Paternò per 4-1. Enna (15 punti), Vigor Lamezia e Gelbison (14 punti) rimangono fuori dalla zona playout, insieme al Castrum Favara con 13 punti. In zona playout troviamo Acireale (13 punti), Reggina (12), Sancataldese (11), e Ragusa (10).
Chiudono la classifica il Paternò con 9 punti, ed il Messina con 6 punti che ha vinto per 1-0 contro la Gelbison fuori casa. I messinesi hanno conquistato sul campo 20 punti, partendo con una penalizzazione di 14.
Ragusa-Savoia, la cronaca della partita
Il Savoia perde la seconda partita in campionato e la testa della classifica. La squadra
campana ha mostrato eccessiva sufficienza ed è stata punita per aver affrontato la partita contro il Ragusa senza la necessaria cattiveria. Dal canto loro i ragusani hanno mostrato carattere, organizzazione e voglia di risalire in classifica. I campani di mister Catalano scendono in campo con un 3-4-3 in fase offensiva e un 4-3-3 in fase difensiva, mentre il 4-3-3 predisposto da mister Lucenti per i padroni di casa rimane tale per tutta la partita, alternandosi raramente con un 5-3-2.
Inizia bene il Savoia, che cerca di imporre il proprio gioco conquistando diversi calci
d’angolo. Al 12’ del primo tempo segna su rigore Munöz. Il Ragusa accusa il colpo, ma riordina le carte e pareggia al 37’ con un colpo di testa di Campanella su cross
dalla fascia sinistra. Allo scadere del primo tempo, un’autorete di Callegari, susseguita a una traversa di Munöz su punizione, riporta in vantaggio il Savoia.
Nella ripresa gli ospiti cercano di addormentare la partita; il Ragusa entra in campo
convinto e, con un uomo in più dal 54’ per l’espulsione di Checa, ne approfitta,
trovando il pareggio al 63’ con D’Amore. Il Savoia cerca di riprendere la gara ed impaurire il Ragusa, ma i padroni di casa in pieno recupero segnano il 3-2 finale con Sinatra per la gioia del pubblico locale.
Il Ragusa ottiene un bel successo dimostrando che al momento non esiste una
corazzata in grado di prendere il largo e che la voglia e l’organizzazione di gioco
possono colmare i gap.

Il prossimo turno
Nel prossimo turno giocheranno in trasferta il Savoia, ancora in Sicilia, contro il
Messina, la Nissa nel derby contro il Gela, mentre la Nuova Igea Virtus affronterà in
casa il Ragusa.
Completano Acireale-Castrum Favara, Athletic Palermo-Gelbison, Enna-Reggina,
Paternò-Sambiase, Sancataldese-Vibonese e Vigor Lamezia–Milazzo.

















