Brigantini, ventidue anni di creatività musicale catanese: da “Sound ca’ non sura” a “I Migliori su’ cessi”. Domenica live alla Pineta Monti Rossi di Nicolosi. Domenica 13 agosto alle 21.30, alla Pineta dei Monti Rossi di Nicolosi, la nota band locale “Brigantini”si esibirà nello spettacolo “Brigantini Alive”, spaziando tra le note della musica catanese, con riferimenti ai brani più famosi del compianto Brigantony e avvalendosi della ormai collaudata collaborazione con Riccardo Cosentino al service luci, punto fermo dell’illuminazione negli spettacoli live catanesi. Brigantini nascono nel dicembre del 2001 grazie all’unione di quattro amici. Dopo le prime serate nei pub catanesi i quattro decidono di registrare, nel maggio del 2002, il loro primo cd che vuol essere un tributo al Vate della musica popolare catanese: Antonino Caponnetto, meglio conosciuto con il nome d’arte di Brigantony. Nasce cosi “Sound ca non sura” dove Brigantini danno sfoggio delle loro capacità tecniche. Ottenuti consensi unanimi da ogni parte Brigantini iniziano a lavorare al loro secondo disco che prenderà il titolo dal tormentone paternese...”Ti peace?” In questo nuovo lavoro la band sfoggia i primi scampoli di creatività scrivendo ed arrangiando i primi brani inediti che diventeranno col tempo una costante. Pur continuando a suonare i brani del grande Brigantony gli originali “Yolemorroidi, Narciso e i balocchi e La palla di pelle di rana” sono brani tra i più richiesti nei live. Maggio 2008, esce “Brigantini in jazz”, prodotto da Tony Carbone, bassista dei Denovo recentemente scomparso. Il lavoro presenta 10 brani di Brigantony arrangiati in chiave jazz da Antonio Ferlito, suonati dai Brigantini e da amici musicisti di grandissimo valore che offrono gratuitamente ( non poteva essere altrimenti) la loro opera per la causa. 

Riccardo Cosentino  tecnico di luci e illuminazione

Grazie alla produzione artistica del Maestro Giuseppe Furnari ed alla mano sapiente di Riccardo Samperi prende forma “Allarga lo stretto”, libro cd dalla grafica stupefacente. Ascoltando le 14 canzoni inedite si passa dallo Ska di Allarga lo stretto alla disco anni 70 di Chigghiè?, dal blues-gospel di Ci ho il blues al manga di Nopakytomàn ed al raggae di U pisci feti da resca e via dicendo. Nel Giugno 2014 esce il nuovo lavoro discografico “No Brigantini No party” ,disco dalle sonorità funky, raggae e con un occhio attento sempre e comunque alla melodia . Si passa anche qui dallo ska del divertente ”Khalancalabria” al funky anni 70 di “U babbu spettu”. Il 30 Maggio del 2015 esce il nuovo singolo “Touch my baddy” che vede la nascita del nuovo personaggio Mario Ubbiondo, cantante provetto di quartiere sfuggito alle maglie fitte del neomelodico. Nel maggio 2019 è la volta del nuovo album “Quelli del 69” e nel dicembre del 2021, per celebrare degnamente i 20 anni di attività, esce la raccolta “I migliori su cessi”. La formazione attuale prevede Antonio Ferlito alla voce e alla chitarra, Alessandro Spagna alle percussioni e alla voce, Nuccio Palumbo alla batteria, Massimo Costanzo alle tastiere e al basso e Daniele Raciti alla chitarra solista.

Paolo Boccaccio


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