Catania sconfitto a Casarano: si chiede una reazione immediata
La sconfitta di ieri pomeriggio del Catania a Casarano pone degli interrogativi sull'immediato futuro

Brutta sconfitta quella di ieri pomeriggio per il Catania sul campo del Casarano. I rossazzurri etnei sono usciti sconfitti dal Capozza per effetto della rete decisiva al 9' di Cajazzo, che ha spento un piccolo ardore agonistico mostrato dagli etnei nei minuti precedenti.

Una prova incolore
Nel resto del primo i giocatori del Catania hanno subito la maggiore trance agonistica dei rossazzurri salentini, che avevano sicuramente più fame, dato che erano reduci da quattro stop consecutivi. Nella ripresa nonostante l'ingresso in campo con tanta voglia di reagire il gol non è arrivato, complice però anche un arbitraggio assai discutibile, con un rigore non concesso, nemmeno dopo la revisione del FVS, per un fallo in area su Rolfini.
Gli ingressi di D'Ausilio e Forte al posto di Cicerelli e Caturano non portano ai frutti sperati e per il Catania si materializza così la seconda sconfitta stagionale dopo quella di Cosenza, che porta i rossazzurri etnei a perdere la testa della classifica, dato i successi del Benevento in casa sul Monopoli e della Salernitana in trasferta contro il Team Altamura.
Si chiede una reazione immediata
La sconfitta lascia molti interrogativi soprattutto da un punto di vista tattico riguardo all'immediato futuro degli etnei, a cominciare dalla sfida del Massimino domenica prossima alle 14,30 contro il Latina, nella quale i tifosi vorranno vedere un immediato riscatto.
Al termine della gara il tecnico degli etnei Domenico Toscano ha sottolineato come gli avversari siano stati bravi a portare gli episodi dalla loro parte, ma anche come non voglia parlare dell'arbitro. La sconfitta di ieri è stata comunque giudicata diversa rispetto a quella patita al San Vito di Cosenza, perché i silani, a detta sua, arrivavano sempre prima sul pallone mettendo quindi in difficoltà i rossazzurri, mentre i salentini ieri hanno creato grosse difficoltà ai rossazzurri nella zona offensiva.

















