Catania, stop al Massimino: con il Sorrento termina 0 a 0. Toscano: “Non abbiamo trovato le giuste soluzioni”.

Dopo la sconfitta contro il Cosenza, il Catania al “Massimino” nella 5ª Giornata di Campionato Serie C SkyWifi non va oltre lo 0 a 0. Termina dunque a reti bianche un match che rappresentava un crocevia importante per la squadra di Toscano, per dimenticare la sconfitta in terra calabra e tornare a gioire davanti ai propri tifosi. Così però non è stato, nel match di ieri pomeriggio, la squadra ha invece aumentato i dubbi legati ad una formazione che ha creato poco e non ha trovato le giuste soluzioni a gara in corso per sorprendere il Sorrento, squadra che ha mantenuto la gara (e ha rischiato anche di vincerla con un calcio di rigore) sulla parità senza rischiare troppo e limitando i rossazzurri, nonostante sia una formazione creata per mantenere la categoria, ambizione totalmente diversa dal Catania. Adesso Mister Toscano, dopo aver alimentato i malumori della passata stagione, dovrà trovare la giusta quadra in vista del match delicatissimo contro il Trapani (in cui sarà assente come lo scorso anno a causa di una squalifica arrivata nel finale del match di ieri) e far tornare a sorridere l’ambiente Catania, proprio come inizio campionato, in cui la formazione rossazzurra sembrava già in condizioni ottimali. Ieri si è pagato anche il fattore “panchina corta” poichè sono già troppi gli infortuni in casa etnea, Caturano su tutti, Rolfini, Aloi, D’Ausilio, nomi di spessore che sicuramente nel match contro il Sorrento avrebbero portato il loro contributo. Tanto da sistemare, valutare e rimediare dunque per gli uomini di Toscano, che rischiano, dopo soltanto 5 giornate, di portarsi lontani dalla vetta del Campionato.
Catania - Sorrento, il racconto del Match
Cornice di pubblico spettacolare, quasi 17.000 spettatori al Massimino. La prima, grande occasione del Match arriva al 23’, da Corner battuto da Cicerelli, Di Tacchio in semi-rovesciata sfiora il gran gol, Harrasser respinge. Al 31’ arriva una bella combinazione tra Cicerelli e Jimenez, terminata con il tiro di Forte, debole per sorprendere il portiere del Sorrento. Al 41’ l’episodio che avrebbe potuto cambiare il Match, D’Ursi trova un buco nella difesa rossazzurra e viene atterrato da Dini, dopo revisione al VAR tramite FVS, il direttore di gara conferma la decisione presa qualche istante prima. Dini ipnotizza dagli 11 metri proprio D’Ursi, negandogli il gol del vantaggio. Nel secondo tempo il Catania prova ad essere più pericoloso ma non riesce a trovare la via del gol. Lunetta al 75’ serve Forte che circondato da tre avversari non riesce a tirare come avrebbe voluto.
L’ultima occasione del Match è di Cicerelli che con un tiro a giro non trova la porta.
Cavese-Catania, il tabellino
CATANIA: Dini; Ierardi, Di Gennaro, Pieraccini, Celli; Casasola (82’ Raimo), Quaini, Di Tacchio (57’ Corbari); Jimenez (57’ Lunetta) , Cicerelli (82' Stoppa); Forte (77' Stoppa). A disposizione: Bethers, Allegretto, Donnarumma, Forte, Quiroz. Allenatore: Domenico Toscano
SORRENTO: Harrasser; Fusco, Di Somma, Carrillo (‘21 Solcia), Piras, Cuccurullo, Franco (64’ Matera), Cangianiello (‘88 Santini), Colombini (‘88 Crecco), D’Ursi, Sabbatani (‘64 Plescia). A disposizione: D’Aniello, Esposito, Potenza, Riccardi, Russo, Shaw, Tonni, Vilardi. Allenatore: Mirko Conte.
AMMONITI: 42’ Dini (CT), 63' Solcia (SR), 77’ Cicerelli (CT), 83' Colombini (SR), 94' Pieraccini (CT).
ESPULSI: 94’ Toscano (Allenatore Catania)
MARCATORI:
RECUPERO: 2' 1T, 4' 2T
ARBITRO: Dario Di Francesco sezione Ostia Lido
ASSISTENTI: Gianmarco Macripò (Siena) e Matteo Nigri (Trieste)
QUARTO UOMO: Dario Madonia (Palermo)