Giorni intensi per il calcio siciliano tra ciò che resta di questa annata calcistica ed una “programmazione” in vista della nuova stagione 2025-2026 che si preannuncia scoppiettante. 
Noi abbiamo intervistato il tecnico Natale Serafino, ex Scordia e Leonzio, nelle ultime due stagioni sulla panchina dell'Imesi Atletico Catania in Eccellenza, intervallati da una pausa.. 
 

Serafino: “Sono soddisfatto del lavoro svolto insieme al Ds Damiano Proto. Lo dicono i numeri”

Natale Serafino Allenatore
nella foto Natale Serafino

Mister Serafino è sempre un piacere averla tra le nostre pagine. Una stagione tribolata. Giudizio finale?
“Un saluto di vero cuore e grazie a voi de LoSportWeb per l'invito. Stagione molto travagliata in generale, però personalmente positiva sotto il punto di vista dei numeri. Lasciai la squadra a Dicembre quarta in classifica e dopo 

essere stato richiamato nelle ultime quattro partite la squadra ha conquistato 9 punti su 4 gare. Un campionato sotto le attese, ma credo che nonostante i tanti errori che in generale hanno caratterizzato l'anno calcistico la gestione con me in panchina insieme al Ds Damiano Proto e stata più che soddisfacente, raggiungendo una salvezza insperata l'anno scorso con 28 punti nel girone di ritorno fatti, 35 punti su 19 partite quest'anno”.

Che idea si è fatto dei due gironi di Eccellenza?
"L'Eccellenza ormai è diventato con gli anni un campionato molto impegnativo economicamente, e tecnicamente sempre più di livello , Atl.Palermo e Milazzo hanno meritato ampiamente di vincere i rispettivi gironi con al capo due ottimi allenatori. Sicuramente con Filippo Raciti il Palermo si è assicurato una certezza per poter vincere, più una sorpresa mister Bognanni.
Modica e Gela hanno tutte le carte in regola per poter fare il salto di categoria con due ottime proprietà e con due allenatori titolati e vincenti come Gaspare Cacciola e Pasquale Ferrara"

Serafino: “Non serve un budget importante per vincere, bisogna saper costruire uno spogliatoio forte”

Molti dicono che ci vuole un budget importante per vincere e sorprendere. Per lei?
“Per me importante è l'unione che si deve creare intorno a squadra e società, ma soprattutto riuscire a costruire un forte spogliatoio mettendo persone più funzionali possibili, più uomini e meno giocatori, cercando di rispettare il più possibile l'economia del club e meno quella dei giocatori”.

Si parla già di futuro o già è tutto programmato? Quali sono le sue ambizioni.
"Tutti noi allenatori aspiriamo sempre a qualcosa di importante, tutti noi vorremmo avere squadre forti per poter vincere e di certo fa piacere quando il telefono squilla. Per me, dopo 22 anni di esperienze e tante panchine, l'importante è stare nel posto giusto con la gente che ti stima e ti vuole bene, che valgono più di altre cose. La passione e la perseveranza sono i compagni di lavoro a cui mi affido. A loro non chiedo nulla, non aspiro a nulla, ma credo che le strade e il futuro di ognuno di noi sono già scritte dal destino. Un solo pensiero, che ho costruito con l'esperienza, il nostro lavoro, i nostri comportamenti, la nostra perseveranza e passione sono fattori importanti per il futuro che ognuno vorrebbe raggiungere".

Leggi anche: https://www.losportweb.com/news/74068692486/tutto-pronto-per-la-9-edizione-degli-awards-of-football-stars-2025-e-pallone-d-oro-siciliano

Con Natale Serafino una bella chiacchierata sul calcio siciliano tra Eccellenza e dilettanti


💬 Commenti