Merola gela il Massimino di Catania: il Pescara passa nella gara di andata
Brutto colpo per il Catania all'andata contro il Pescara. Un gol di Merola vanifica una buona partita

Al Massimino un gol di Davide Merola quasi allo scadere gela il Catania, che adesso al ritorno all'Adriatico di Pescara deve assolutamente compiere l'impresa per poter andare avanti ai playoff di Serie C. Complice però anche un arbitraggio discutibile.

Catania-Pescara, il racconto del match
I rossazzurri cercano sin da subito di imporre il proprio gioco e dopo poco più di un minuto e mezzo dal fischio d'inizio Stoppa mette di poco fuori. Nei minuti seguenti gli ospiti provano a prendere coraggio, ma senza pungere e al 6' i rossazzurri reclamano il penalty per un intervento su Jiménez giudicato regolare dall'arbitro.
Gli abruzzesi ci provano all'8' con Bentivegna, ma Dini blocca a terra senza problemi. Nei minuti successivi le squadre si affrontano a centrocampo e sempre Bentivegna prova le spinte sulla fascia sinistra, ma viene sempre fermato dalla retroguardia rossazzurra.Al 20' Jiménez serve per errore Squizzato, ma la difesa etnea si salva. Sull'altro fronte due minuti più tardi Stoppa si vede un cross murato.
Il match va avanti con diversi contrasti a centrocampo al limite del regolamento. Al 31' Merola spizza di testa su cross in area e la palla va fuori. Sull'altro fronte Anastasio mette in mezzo, ma la difesa abruzzese interviene su Inglese pronto a colpire. Al 36' però un diagonale di Jiménez non inquadra per poco la porta. Due minuti dopo Plizzari blocca un tentativo di Stoppa.
Al 40' gli abruzzesi si salvano dopo un calcio d'angolo di Stoppa, ma un minuto più tardi Inglese crossa per Di Tacchio, che incorna mettendo fuori di poco. Sull'altro fronte è Dagasso a sparare alto. Dopo un minuto di recupero il primo tempo termina a reti bianche.
Al via la ripresa. Dopo poco più di un minuto Moruzzi prova il diagonale, ma Dini blocca. La difesa rossazzurra si difende dagli attacchi degli abruzzesi su palla inattiva. Al 58' però Inglese alza troppo dopo una punizione dal fondo. Gli ospiti continuano a beneficiare di palle inattive, ma senza pungere.
Al 70' Plizzari respinge un bel tiro al volo di Di Tacchio e in seguito un difensore anticipa Inglese in corner. Quest'ultimo non sortisce però alcun effetto. L'arbitro continua però a mettere in difficoltà gli etnei con decisioni piuttosto discutibili. All'81' Plizzari respinge un corner e Guglielmotti spizza di testa rendendo facile la presa del portiere degli abruzzesi. All'84' Merola ci prova di testa, ma il pallone termina alto. Ma all'86' arriva il vantaggio degli abruzzesi: Merola approfitta di un errore di Di Gennaro e fulmina Dini con un pallonetto. Anche il check del Var convalida il gol. I rossazzurri sbandano e accusano il colpo e non riescono a reagire e al Massimino il Pescara batte il Catania per una rete a zero.
Catania-Pescara, il tabellino:
CATANIA (3-4-2-1): Dini; Ierardi, Di Gennaro, Celli (83' Montalto); Raimo (61' Guglielmotti), Quaini (45' Sturaro), Di Tacchio, Anastasio; Jiménez (45' Dalmonte), Stoppa (79' Stoppa); Inglese. A disposizione: Bethers, Farroni, Butano, Del Fabro, Allegretto, Guglielmotti, De Rose, Sturaro, Frisenna, Forti, Dalmonte, De Paoli, Montalto. Allenatore Domenico Toscano
PESCARA (4-3-3): Plizzari; Pierozzi (80' Letizia), Brosco, Pellacani, Moruzzi; Valzania (45' Meazzi), Squizzato, Dagasso; Merola, Ferraris, Bentivegna (56' Cangiano). A disposizione: Saio, Profeta, Letizia, Staver, Lancini, Crialese, Kraja, Lonardi, De Marco, Meazzi, Saccomanni, Alberti, Tonin, Arena, Cangiano. Allenatore Silvio Baldini
AMMONITI: 25' Dagasso (P), 47' Ierardi (C), 52' Celli (C), 54' Sturaro (C), 75' Brosco (P)
ESPULSI:
MARCATORI: 86' Merola (P)
RECUPERO: 1' 1T, 5' 2T
ARBITRO: Andrea Zanotti della sezione di Rimini
ASSISTENTI: Glauco Zanellati della sezione di Seregno e Gilberto Laghezza di Mestre
QUARTO UOMO: Gianluca Grasso della sezione di Ariano Irpino
VAR: Luigi Nasca della sezione di Bari e Dario Di Francesco della sezione di Ostia Lido