Calcio | Cristian Bella: Esperienze in A e B, nuove avventure e come cambia il ruolo del preparatore atletico

Calcio | Cristian Bella: "Esperienze importanti tra A e B pronto a nuove avventure..". Il preparatore atletico oggi si racconta ai nostri microfoni. 

L'ultima volta era stato nostro ospite “Al bar de LoSportWeb” a poche ora dall'annuncio del suo arrivo all'Udinese con il tecnico Andrea Sottil. A dire il vero da anni e anni seguiamo Cristian Bella, amico di questa redazione da anni e anni, da quando batteva i campi in terra battuta dove preparava i giocatori. 

Cristian Bella, anni di sacrifici ma di straordinarie esperienze in giro per l'Italia. 
“Sí, grandi esperienze con ottimi risultati. Dai campionati vinti con Siracusa e Livorno, passando per le salvezze miracolose di Pescara e Ascoli, per finire con i play off di Ascoli in serie B e la salvezza raggiunta a novembre con l'Udinese nella massima serie”.

Come è cambiata la preparazione atletica negli anni?
“La preparazione fisica è molto cambiata, rispetto a dieci anni fa. Adesso ci sono molte più informazioni sul modello prestativo, l'allenamento fisico serve da supporto al modello di gioco. Nel microciclo, si devono riproporre situazioni simili alla partita (possesso,transizioni, pressing, ecc), in modo che i calciatori le riconoscano. Senza tralasciare i mezzi di allenamento a secco”.

Quali sono i nuovi strumenti su cui ci si basa? 
“Tramite l'utilizzo della tecnologia GPS e della match analysis, si possono analizzare i parametri fisici nelle esercitazioni con e senza palla, utili per perseguire il proprio modello di gioco (es. Potenza metabolica - accelerazione - decelerazione - ecc)”.  

Qual è il rapporto tra i giocatori e il preparatore atletico?
“Il rapporto è di fiducia reciproca, è importante che i calciatori sentano la fiducia di tutto lo staff, mi riferisco soprattutto a quei calciatori che giocano meno. È importante credere in quello che si propone. Credo che l'empatia sia il motore per raggiungere gli obiettivi comuni”.

Cosa bolle in pentola per un futuro imminente?
Attualmente non sono in attività, il contratto con l'Udinese è scaduto il 30 giugno scorso. La passione per questo sport e per il mio lavoro è notevole. Spero di riorganizzare il mio percorso nel più breve tempo possibile”.