Acireale, nuovo atto vandalico contro il presidente Di Mauro
La porta d'ingresso del luogo in cui lavora il presidente dell'Acireale, Giovanni Di Mauro, è stata imbrattata di adesivi contro il numero uno granata

Che una parte di tifosi dell'Acireale siano contro il loro presidente, Giovanni Di Mauro, è ormai risaputo: il gruppo di sostenitori granata si è lasciato andare più volte ad azioni offensive contro il numero uno della squadra siciliana.
Nella notte tra mercoledì e giovedì è arrivato l'ennesimo attacco a Di Mauro: questa volta è stato colpito il luogo in cui lavora, del quale è stata riempita la porta d'ingresso con adesivi con scritto: “Di Mauro vattene”.
I colpevoli di quest'atto vandalico sono stati ripresi dalla videosorveglianza: i due giovani, vestiti in modo da non essere riconosciuti dalle videocamere, dopo aver imbrattato la porta, hanno fatto una fotografia per riportare la loro azione.
Anche nella partita di mercoledì dell'Italia U19 contro la Moldova, giocata proprio allo stadio “Aci E Galatea” di Acireale, un gruppo di tifosi ha intonato un coro contro Di Mauro, il quale continua a essere vittima delle azioni compiute dai tifosi della squadra di cui è presidente.
Gli atti dei tifosi contro Di Mauro
Il presidente Giovanni Di Mauro ha subito diverse azioni contro la sua persona, su tutte quelle più recenti dopo aver detto di no ad Antonini e Palella per la cessione della società.
Questa scelta, infatti, l'ha costretto a subire lancio di fumogeni, bombe carta e sacchi della spazzatura nei pressi della propria abitazione e, tempo dopo, è stato aggredito fisicamente, riportando anche una frattura al braccio.

La situazione attuale
Di Mauro, circa un mese e mezzo fa, ha ricevuto anche il DASPO per essersi reso protagonista di una maxi rissa dopo Acireale-Messina, in cui il numero uno granata avrebbe colpito il vice allenatore giallorosso Giuseppe Savanarola, tra l'altro ex capitano degli acesi.
Il numero uno granata ha presentato ricorso al TAR e, nella sua lettera, si è anche posto la domanda del perché, nonostante tutto quello che lui ha subito da parte dei tifosi, nessuno ha preso provvedimenti contro di loro.

















